Ospite invitato: Jorge Jimenez Castro - Astrologia 2020/2021
Aggiornamento: 23 dic 2020
Il 2020 è stato caratterizzato da particolari congiunzioni tra pianeti transpersonali che danno il via a nuovi cicli di lunga durata che coinvolgono tutta l'umanità. Quest'anno abbiamo esperimentato da vicino una stessa realtà planetaria caratterizzata dai limiti e i cambiamenti imposti dalla pandemia globale. La realtà locale di ogni singolo individuo è stata sempre più a diretto contatto con la dimensione globale.
Sono state molte le vittime di questi cambiamenti che vedono agonizzare un sistema che ha già perso la sua forma precedente. In tutti noi sono nati sentimenti di paura, dolore, frustrazione, ma anche di coraggio e solidarietà, mentre, impotenti, guardavamo come il vecchio sistema politico ed economico crollava per fare spazio ad uno nuovo. Siamo passati astrologicamente, pertanto, dalla rigida struttura di Capricorno, dalla frenesia dell’iper-produttività, dalla spasmodica ricerca di un guadagno esponenziale e dalle disuguaglianze istituzionalizzate verso una nuova energia che spinge velocemente all’innovazione e liberazione: Acquario.
Questo 21 dicembre, durante il solstizio, viviamo l’esatta congiunzione di Saturno e Giove nel grado 0 del segno Acquario. Essi sono il padre (Crono-Saturno) e il figlio (Zeus-Giove) per antonomasia della mitologia greco-romana ed incarnano la lotta continua per la liberazione dalla tirannia del padre. In questo anno, infatti, abbiamo vissuto in modo accentuato l’oscurità del sistema sociale, politico ed economico ereditato caratterizzato dall’inefficienza, dall’ingiustizia, dalla polarizzazione sociale come normalità schiacciante ma, ora riceviamo l’energia della liberazione dal segno Acquario che ci permetterà finalmente di affrontare in modo innovativo la tirannia paterna di un sistema che ci sta ormai stretto, in cui non riusciamo a riconoscerci autenticamente. Questa grande congiunzione permetterà di intensificare l’energia dell’aria che ci invita a volare, andare oltre, a perdere la paura delle vertigini. E chi non sa volare o non lo ha mai fatto: é questo il momento di rischiare e mettere le proprie energie per acquisire gli strumenti per imparare a farlo.
Il cervello umano è flessibile, le nostre connessioni neuronali riescono a rinnovarsi continuamente e questo cambiamento di ciclo astrologico ci apre ad un periodo di reinvenzione di noi stessi per far parte di un mondo più connesso, più globalizzato, necessariamente più ecologico, con ideali concreti per i quali impegnarci. Ecco alcune domande da porsi in questa fine di anno: come posso reinventarmi nel 2021? Quale sarà il mio nuovo superpotere che oserò metter fuori? In che modo questa reinvenzione si impegna nei cambiamenti sociali e planetari?
Spiega le tue ali e voliamo in stormo!